Picchiato, minacciato con un coltello, segregato in casolare di Boschi Sant’Anna. Ed infine, dopo ore nella mani dei suoi aguzzini, liberato dai carabinieri di Legnago che hanno arrestato i tre sequestratori.
È una storia legata a piccoli spacciatori e tutta marocchina quella che ha visto protagonista un 28enne marocchino, residente a Casaleone, che ha fatto da mediatore con tre connazionali per la vendita di una partita di hashish.
Solo che alla consegna della droga, l’acquirente è fuggito senza pagarla, così il corriere con due complici ha sequestrato il 28enne, pretendendo che pagasse lui lo stupefacente: 1400 euro. Legato e imbavagliato dopo essere stato picchiato selvaggiamente, minacciato di morte con un coltello, è stato sequestrato in un casolare a Boschi Sant’Anna. Da dove i sequestratori hanno telefonato al fratello, chiedendogli di pagare il mancato guadagno delle vendita della droga.
Quest’ultimo, però, ha avvertito i Carabinieri di Legnago che, individuato il covo dei sequestratori, li hanno arrestati: sono tre marocchini di 39, 35 e 32 anni, e dovranno rispondere di sequestro di persona in concorso, minacce e violenza. I carabinieri hanno sequestrato anche un grosso coltello.
Il giovane marocchino vittima degli aguzzini è ricoverato in ospedale con lo sfondamento di un timpano.