«Il teatro è in fondo il disperato tentativo dell’uomo di dare un senso alla vita» Con queste parole di Eduardo de Filippo, che sembrano scritte apposta per descrivere il momento critico che il mondo del teatro sta attraversando, Stefano Gomiero, presidente della Fondazione Salieri, ha aperto la conferenza tenutasi oggi al teatro cittadino di presentazione della stagione 2020-2021. Una stagione di spettacoli in totale sicurezza che è anche l'”ultimo atto” a Legnago per il direttore artistico del Salieri, Federico Pupo. che a fine dicembre lascia l’incarico dopo 9 anni.
Dopo i saluti dello stesso presidente e del sindaco, Graziano Lorenzetti, il direttore artistico Pupo, ha illustrato gli appuntamenti in cartellone: tra proposte di teatro brillante, prosa, balletto spiccano i nomi di Marco Paolini, Tullio Solenghi, Elio e Alessandro Haber. Da segnalare anche una produzione in prosa del Teatro Stabile di Verona, “Jezabel” dal romanzo di Irene Nemirovsky, per la regia dello stesso direttore dello stabile, Paolo Valerio, presente in sala.
Novità di quest’anno il progetto di residenza artistica “A casa nostra” che mette il teatro a disposizione di una compagnia di professionisti per l’intero tempo di gestazione di uno spettacolo inedito. La stagione teatrale beneficerà di spazi totalmente messi in sicurezza, nel pieno rispetto delle normative anti-Covid e con una capienza garantita di ben 315 posti a sedere. (M.D.)