Ieri sera i Carabinieri della Stazione di Legnago sono intervenuti in centro città dove avvenuta una rapina all’interno del negozio di indumenti Oviesse. I militari giunti sul posto hanno ascoltato la vittima che ha raccontato di un ragazzo magrebino che, entrato in un camerino per provarsi un giubbino, ha subito cercato di dirigersi verso l’uscita, venendo bloccato dal personale alle casse.
Ma a quel punto, E.M.E.H., cittadino marocchino, classe 1994, pluripregiudicato, per guadagnarsi la via di fuga spintonava violentemente una delle cassiere, riuscendo a fuggire ma venendo rintracciato ed arrestato poco dopo davanti alla fermata dell’autobus a S. Pietro di Legnago. Il giubbino del valore di 50 euro è stato restituito al negozio. Il magrebino è stato portato in caserma con l’accusa di rapina, è stato quindi sottoposto agli accertamenti di rito e, su disposizione dell’autorità giudiziaria ,fatto permanere per la notte nelle camere di sicurezza della Compagnia di Legnago. Questa mattina è stato condotto innanzi al Tribunale di Verona per sostenere il giudizio per direttissima dove il giudice Prota ha convalidato l’arresto, ha concesso i termini di difesa, fissando il processo per il 18 febbraio, disponendo per l’indagato obbligo di firma 3 volte alla settimana presso i Carabinieri di Legnago.