Domani, venerdì 13 ottobre, dalle 14,30 alle 18,30 l’Ordine degli Architetti di Verona organizza in collaborazione con il Comune di Legnago e il Teatro Salieri un seminario sull’architetto Luigi Piccinato a 40 anni dalla morte.
«Luigi Piccinato, nato a Legnago nel 1899, – afferma Paola Bonuzzi, vice presidente dell’Ordine degli Architetti di Verona – ha avuto un rapporto molto stretto con la sua città natale. Piccinato è stato un protagonista del dibattito urbanistico italiano del XX secolo. È stato uno dei fondatori dell’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) e ha insegnato urbanistica in varie università, tra cui Venezia e Roma. Le sue idee hanno avuto un profondo impatto sulla pianificazione urbanistica di Legnago, e alcune sue opere sono ancora oggi visibili nel tessuto urbano della città».
Alla fine degli anni ’40 Piccinato redige il piano di ricostruzione di Legnago, cui seguirà negli anni ‘59-72 il piano regolatore comunale. Ha inoltre redatto piani urbanisti importanti, a Roma, Napoli, Sabaudia e in moltissime città italiane ed estere. È stato, come citano gli autori G. e A. Belli, “protagonista principale nel Novecento italiano del processo di riconoscimento dell’architetto-urbanista quale figura deputata al governo dello spazio urbano”.
Il convegno di Legnago si inserisce nel programma degli eventi organizzati dall’ordine degli Architetti per celebrare il centenario della Fondazione degli Ordini, all’interno degli Itinerari di Città e Provincia. Il seminario si terrà in Sala Riello al Teatro Salieri, dalle 14,30 con i saluti istituzionali di Graziano Lorenzetti, sindaco di Legnago, Matteo Faustini, presidente Ordine Architetti di Verona, Matteo Limoni, presidente Ordine Ingegneri di Verona, Eugenio Bacchilega, presidente della Libera associazione ingegneri e architetti (Laia). Seguirà “Un ricordo dalla famiglia” e poi una serie di approfondimenti sull’opera e la figura di Piccinato a cura del professor Marchiori e di diversi architetti italiani