Superato a Legnago il livello di allerta 1 per lo smog. Lo comunica il Comune con un avviso di “superamento del limite di concentrazione di PM 10 nel territorio comunale” con il quale dispone da oggi lo stop ai veicoli alimentati a diesel Euro 2 e benzina Euro 1.
La decisione, firmata dal sindaco Graziano Lorenzetti, si rifà all’ordinanza n. 242 del 27 settembre 2022, con cui il Comune di Legnago ha previsto le misure da attuare, nel periodo 1° ottobre 2022 al 30 aprile 2023, al fine di ridurre le concentrazioni di PM 10 in funzione dei livelli di allerta segnalati dall’Arpav (Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale).
Nel dettaglio il sistema di azioni è stato modulato su tre gradi di allerta per il PM10: Nessuna allerta – verde: nessun superamento misurato, nella stazione di riferimento, del valore limite
giornaliero (50 microgrammi/mc) della concentrazione di PM10; Livello di allerta 1 – arancio: attivato dopo 4 giorni consecutivi di superamento, nella stazione di riferimento, del valore limite giornaliero sulla base della verifica effettuata il lunedì e giovedì (giorni di controllo) sui 4 giorni antecedenti; Livello di allerta 2 – rosso: attivato dopo 10 giorni consecutivi di superamento nella stazione di riferimento, del valore limite giornaliero sulla base della verifica effettuata il lunedì e giovedì (giorni di controllo) sui 10 giorni antecedenti.
Ieri, 2 gennaio, come da bollettino Arpav, è stato raggiunto il livello di allerta 1- arancio, a seguito delle rilevazioni della stazione di rilevamento dell’ARPA situata a Legnago in via Togliatti. Pertanto, si ribadiscono le disposizioni dell’ordinanza n. 242 del 27 settembre 2022 ovvero, da oggi, 3
Gennaio, valgono i seguenti divieti: stop nelle zone delimitate ai veicoli alimentati a benzina categorie M e omologati EURO 0, EURO 1; veicoli alimentati a benzina categoria N, omologati EURO 0, EURO 1; veicoli alimentati a diesel categoria M, omologati EURO 0, EURO 1, EURO 2; veicoli alimentati a diesel categoria N, omologati EURO 0, EURO 1, EURO 2; ciclomotori e motocicli categoria L omologati EURO 0.
L’ordinanza prevede anche il divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, etc) di combustioni all’aperto anche relativamente alle deroghe consentite dall’art. 182, comma 6 bis, del d.lgs.; e di utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo), aventi prestazioni energetiche pari alle classi 1 -2 -3 stelle in base alla classificazione ambientale introdotta con D.M. n. 186/2017.
Viene, inoltre, introdotto il limite a 18°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni e spazi ed esercizi commerciali