Sopralluogo, questa mattina, lunedì 16 novembre, dell’assessore all’istruzione Maria Alessandra Donà, il dottor Bertelli, rappresentante “Cirfood” (ditta che ha in appalto la gestione delle mense) e Marco Pavan rappresentante dei genitori, membro della commissione mense, alle scuole primarie Cotta per verificare i tempi di servizio dei pasti. Questo dopo le critiche sollevate nell’ultimo consiglio comunale dal consigliere d’opposizione Silvia Baraldi che ha raccolto le proteste di alcuni genitori per pasti serviti freddi e in ritardo. Il sopralluogo di oggi vuole proprio limitare gli inconvenienti che erano emersi nelle settimane scorse.
I tre rappresentanti seguiranno il servizio dei pasti in tutte le aule del complesso, dall’arrivo del camioncino alle 11,45 fino allo scodellamento del cibo all’ultima classe. Un monitoraggio sul campo per calcolare meglio i tempi ed elaborare una strategia che tenga conto degli spazi e per snellire il procedimento, garantendo sempre la sicurezza e la distanza degli alunni.
«Ogni plesso scolastico, infatti, ha le sue peculiarità e il metodo di servizio dev’essere tarato ad hoc, tenendo conto dell’edificio, della dislocazione delle classi e degli orari – spiegano da Cirfood -. Al di là di alcuni protocolli standard non è pensabile elaborare una strategia univoca che si adatti ad ogni scuola. Dopo la riunione della commissione mense di lunedì 9 novembre, l’azienda si attrezzerà per nuove modalità di servizio e invita, i referenti del plesso e i genitori a riferire direttamente le criticità, soprattutto se riguardano le materie prime». (M. D.)