L’altra notte, quattro ragazzi incappucciati e muniti di ombrelli per coprirsi dalle telecamere, hanno compiuto atti di vandalismo contro la sede della Lega Nord legnaghese, in via Fiume, appendendo cartelli e tentando di imbrattare con lo spray le telecamere stesse.
La scritta “Refugees Welcome” (in italiano “Benvenuti Rifugiati”) è stata composta con due cartelli in verticale, apposti ai lati della vetrata principale. Su quest’ultima, invece, campeggiava un cartello (come appurato dai filmati della videosorveglianza), staccatosi però da solo nella notte.
«Questo modo di comportarsi – ha dichiarato Luciano Giarola, segretario locale del Carroccio – non ha nulla a che vedere con la democrazia e il confronto civile; evidentemente queste persone, non avendo argomenti dialettici validi, hanno “ben” pensato di passare, maleducatamente, ai fatti. Un modo di fare “politica” che ovviamente la Lega Nord Legnago rifiuta e condanna: noi siamo pronti al confronto civile con tutti, convinti delle nostre argomentazioni, nella convinzione di essere dalla parte dei cittadini, e loro dalla nostra».
«La Lega Nord Legnago non si fa intimidire – ha proseguito Giarola – porta avanti con convinzione le proprie idee e non saranno certo quattro codardi in maschera a spaventarci o farci desistere dalla nostra azione politica, a fianco del nostro “Capitano” Matteo Salvini».
Solidarietà alla Lega è arrivata, tramite Facebook, dal vicesindaco Claudio Marconi: «Condanno l’azione vigliacca di quanti, nottetempo e incappucciati, hanno affisso cartelli davanti alla loro sede. Invito chi ha fatto questa azione ad esprimere le proprie idee a viso aperto utilizzando la libertà di manifestazioni prevista dalla nostra costituzione. Metterci la faccia è la precondizione per essere credibili in politica e nella vita!». (F.Z.)