Mario Salvagno, 79 anni, si è spento giovedì notte, dopo 14 giorni di coma. Per lui è stata fatale una caduta nel suo oliveto dove, come tutti i giorni, era andato a passeggiare per controllare le sue piante. Se n’è andato così il patron di “Redoro”, l’olificio di Grezzana che aveva creato assieme al fratello Giuseppe e che ora vede alla testa il figlio Antonio.
Lunedì alle 15,30 le esequie nella chiesa parrocchiale di Grezzana. Poi, prima di raggiungere il camposanto, il corteo funebre passerà attraverso la tenuta dei Salvagno, tra gli ulivi che Mario amava tanto.