La Destra Sociale di Verona compatta al fianco di Flavio Tosi. Massimo Mariotti, esponente di Destra Sociale di Verona, è candidato alle prossime elezioni regionali del Veneto nella lista “Il Veneto del Fare”.
«Ho dato la mia disponibilità ad impegnarmi in prima persona in questa tornata elettorale, sicuramente non facile, ma affascinante e di fondamentale importanza per il futuro politico della nostra regione. Insieme a Tosi, abbiamo il compito, da un lato di impedire alla sinistra renziana di governare il Veneto, dall’altro quello di fermare l’avanzata populista-demagogica della Moretti», dice Mariotti che è presidente di Acque Veronesi.
«Dal risultato di queste elezioni, può nascere intorno alla figura del nostro sindaco un percorso di riaggregazione del centrodestra italiano. Un centrodestra che, come dimostrato in tanti anni di buon governo a Verona, deve essere inclusivo – riprende Mariotti -. Nello stato di povertà culturale e politica in cui si trova la destra italiana, è indispensabile aprire quanto prima un “cantiere” che raccolga i nostri valori e i nostri principi, che ricomponga la disgregazione in atto. Serve innovare e se necessario rottamare. Oggi il riferimento certo per il centro Destra a Verona come in Veneto è qui, insieme a Flavio Tosi».
Mariotti, 58 anni, sposato con una figlia, è un funzionario delle Ferrovie dello Stato. È entrato per la prima volta in consiglio comunale a Verona nelle file del Movimento Sociale Italiano nel 1993, per poi essere sempre rieletto nelle successive tornate. È stato assessore del Comune di Verona dal 1998 al 2002 per Alleanza Nazionale, vice-presidente dell’Ater (dal 2005 al 2010), presidente di Amt (dal 2007 al 2010) e membro del consiglio direttivo del Consorzio Zai Quadrante Europa (2011). Nel maggio 2012 è stato rieletto nel consiglio comunale di Verona con la lista Civica per Verona-Tosi Sindaco.
Alle prossime elezioni regionali correrà nella lista Il Veneto del Fare sostenuto in modo particolare da Andrea Miglioranzi, presidente di Amia.