Si è svolto oggi pomeriggio il secondo incontro, convocato dall’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan e coordinato dall’Unità di Crisi Aziendali della Regione, del tavolo riferito alla situazione aziendale di Riello Sistemi SpA in concordato preventivo. Hanno partecipato le rappresentanze sindacali, i rappresentanti dei lavoratori, l’associazione datoriale e il rappresentante del nuovo investitore.
La Riello Sistemi SpA, azienda con stabilimento a Minerbe specializzata nella produzione di macchine industriali su commessa, è entrata in crisi dopo la morte improvvisa del fondatore, l’imprenditore Andrea Riello, avvenuta nel settembre del 2022 e, pochi mesi dopo, il 2 dicembre dello stesso anno è stata ammessa alla procedura di procedimento unitario, entrando poi in concordato preventivo.
L’amministrazione della società e i commissari giudiziali hanno puntato alla cessione dell’azienda al fine di salvaguardarne la capacità produttiva e l’occupazione altamente specializzata. Il procedimento competitivo per la ricerca di un acquirente ha dato luogo al risultato auspicabile poiché ne è risultata aggiudicataria AFT Group, un’azienda italiana leader nel settore dell’automazione industriale.
Il confronto tra le Parti è stato finora serrato e ha attraversato momenti di criticità dovuti a dubbi e timori espressi sia dai sindacati in relazione alla portata della ristrutturazione industriale, con particolare riferimento ai possibili esuberi, sia dalla parte aziendale e dal nuovo imprenditore riguardo alla disponibilità negoziale delle altre parti.
La Regione ha favorito e supportato un’interlocuzione costruttiva e ha garantito la propria disponibilità in riferimento ai percorsi di politica attiva del lavoro che potranno essere realizzati.