Ettore Prà, 17 anni, giovane atleta di ciclocross e mountain-bike, nominato da Mattarella “Alfiere della Repubblica” per il suo gesto di grande sportività: durante una gara che lo vedeva alla testa del gruppo, di fronte a una caduta rovinosa di un avversario, ha interrotto la sua gara e ha soccorso lo sfortunato collega.
Il prestigioso riconoscimento gli è stato assegnato, ieri, sabato 4 febbraio dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, assieme ad altri quattro veneti: Maddalena Da Rozze di Sedico (BL), Diletta Lago di Cittadella (PD), Giulia Martinello di San Pietro in Gu (PD), Tommaso Zotti di Campo San Martino (PD).
«Sono orgoglioso di loro, A tutti i miei più sinceri complimenti – ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia -. Il riconoscimento ottenuto dal Presidente Mattarella testimonia di persone coraggiose, altruiste, con un grande senso della comunità. Ognuno di loro ha saputo distinguersi nelle situazioni più diverse: dalla figlia che accudisce ininterrottamente la mamma malata, alla studentessa che aiuta la compagna con disabilità, alla giovane protagonista di un importante volontariato per una comunità in Bosnia, all’atleta che si ferma durante una gara ciclistica per aiutare un avversario in difficoltà, a un giovanissimo che salva gli occupanti di uno scuolabus il cui conducente è stato colpito da malore. Gesti semplici, o azioni coraggiose, sensibilità fuori del comune. Grazie a tutti siamo orgogliosi di voi».