Il Comune di Monteforte d’Alpone ha citato in giudizio “Costruzioni Carraro Giorgio Snc” di Vo (Pd), la ditta che realizzò la pista ciclopedonale sull’argine destro del torrente Alpone. Non solo la ditta, ma anche “C.S.P. Centro Studi Progetti Srl” di Verona, la società che preparò il progetto e diresse i lavori, compreso l’ingegner Antonio Tucci che firmò il tutto. La prima udienza, dopo due rinvii d’ufficio, si è svolta lo scorso 20 luglio: la causa è stata rinviata al prossimo 14 dicembre per consentire alle parti convenute la chiamata in causa delle rispettive compagnie di assicurazione.
«Abbiamo citato la ditta in giudizio – spiega Alessia Pressi, l’avvocato che segue la causa civile – per chiedere il risarcimento dei danni, cioè per ottenere il ristoro delle spese sostenute dal Comune per la messa in sicurezza della pista. Il Comune, infatti, ha dovuto rimediare ad una difformità dei lavori rispetto al progetto approvato. La difformità, che consisteva nell’abbassamento dell’argine su cui la pista si snoda, andrà accertata in corso di causa, però abbiamo degli elementi da cui partire: delle perizie di parte ed un accertamento tecnico preventivo fatto dal Tribunale».