A tentare di soccorrerlo sono stati i suoi studenti, che lo hanno accompagnato fino all’ospedale dove pochi minuti dopo si è spento. È stato un infarto, mercoledì pomeriggio, a portarsi via Emanuele Morandi, 54 anni, docente di Sociologia generale dell’Università di Verona. Accasciatosi mentre stava conducendo un esame all’ateneo, davanti ai suoi studenti che, subito, hanno allertato il 118 ma la corsa dell’ambulanza, seguita a distanza dagli allievi di Morandi, è stata inutile.
Il professore è spirato in ospedale poco prima che da Modena, dove abitava, potessero arrivare la moglie ed i quattro figli.
Docente amatissimo e da tutti cercato in Ateneo per la sua simpatia, disponibilità, ironia, Morandi era ricercatore di sociologia generale del Dipartimento di Filosofia, pedagogia e psicologia. Tra i massimi studiosi e conoscitore dell’opera di Tommaso D’Aquino; è stato anche presidente dell’istituto filosofico degli studi tomistici di Modena. Tra le sue pubblicazioni “La società è un uomo in grande” (Milano 2010), “Radici sociali” (Roma 2006), “L’attuarsi della società” (Milano 2002).