Aperta ieri, martedì 8 marzo Festa della Donna, la mostra “Uno sguardo al passato, pensando al futuro: vita quotidiana e conquiste femminili nel secondo dopoguerra” è la mostra fotografica, con esposizione di vari oggetti del lavoro in casa, allestita fino al 19 marzo alla Biblioteca Civica di Verona. Al suo interno, venerdì 11 marzo alle 16, verrà proiettato il documentario “Guardando Indietro” di Gianluigi Miele. Nel video nove donne del Baldo, alcune molto anziane, descrivono le loro esperienze di vita, le poche gioie e le innumerevoli fatiche a cui si sono sottoposte: Il racconto che ne scaturisce copre un arco temporale di quasi un secolo.
Le rievocazioni delle testimoni narrano le difficoltà legate alla produzione agricola per l’autoconsumo, alle ristrettezze economiche e alle vistose differenze di genere e di stato sociale. La seconda guerra mondiale aggravò la vita delle famiglie povere, e nel dopoguerra molti scelsero la strada dell’emigrazione.
«Proprio dal documentario è nata l’idea della mostra fotografica, realizzata in collaborazione con “Documenta”, “Società Privata ex originari di Pesina”, Auser provinciale”, “Coordinamento Donne SPI-CGIL”, “rEsistenze” – dice Gabriella Poli, presidente dell’Ivres, l’associazione veronese di Documentazione, studio e ricerca -. Un ‘occasione per ricordare a settantanni dalla conquista del diritto al voto alle donne e della nascita della Repubblica, l’attualità e il significato dell’8 marzo, della necessità del protagonismo delle donne nella lunga storia della conquista dei diritti».
Interverranno: il regista Gianluigi Miele, Valentina Catania, Francesca Tornieri, Maria Teresa Girardi, Luisa Filippini, Gabriella Poli.