Debutta domani alla chiesa Santa Maria in Organo a Verona e sabato in quella di Santo Stefano a Isola della Scala, l’Orchestra Europea Discanto composta da quaranta musicisti provenienti da tutta Europa. Un progetto ambizioso e tutto veronese che vede la nascita dell’Orchestra Europea Discanto con una residenza artistica nella Casa di spiritualità Mater Divinae Sapientiae a Fontanafredda, vicino a Valeggio sul Mincio, per una quarantina di musicisti di varie nazionalità e che culmina in cinque concerti, di cui quattro in luoghi sacri: al Duomo di Mantova, alla Fiera Millenaria di Gonzaga, domani (venerdì 6) nella chiesa di Santa Maria in Organo a Verona, sabato 7 nell’abbazia di Santo Stefano a Isola della Scala e domenica prossima nella Basilica dei Santi Felice e Fortunato a Vicenza.
Un vero e proprio progetto articolato, prodotto da Fondazione Discanto, che ha sede a Mozzecane, realizzato grazie al contributo di Fondazione Cariverona e con 18 prestigiosi patrocini: Mibac (Ministero per i Beni e le Attività Culturali), Pontificio Consiglio della Cultura, Commissione Europea-Rappresentanza in Italia, Camera dei Deputati, Regione Veneto, Regione Lombardia, Diocesi di Verona, Provincia di Verona, Provincia di Mantova, Provincia di Vicenza, Comune di Verona, Comune di Mantova, Comune di Vicenza, Comune di Gonzaga, Comune di Isola della Scala, Italia Nostra sezione di Mantova, ASST di Mantova, Donatori di Musica.
«Il ciclo di concerti si intitola “Sentieri di musica-Percorso di arte, musica, spiritualità e territorio”, in quanto si tratta di un itinerario musicale, artistico e di fede che prevede sia percorsi artistici che concerti serali, tutti a ingresso gratuito – spiega il presidente dell’orchestra, Andrea Turrina -.Tutto parte da un bando europeo, che ci ha permesso di selezionare, a seguito di audizioni effettuate in Italia e all’estero, i giovani musicisti, quasi tutti under 35, molti dei quali stanno già ottenendo importanti riconoscimenti a livello professionale e provengono da Paesi europei ed extraeuropei: Francia, Romania, Moldavia, Slovenia, Polonia, Russia, Bielorussia e Corea del Sud, oltre che naturalmente dall’Italia. L’organico orchestrale, con più voci soliste, è stato integrato con elementi frutto delle collaborazioni instaurate con Esyo, con il Conservatorio Dall’Abaco di Verona e con il Premio internazionale di Musica Gaetano Zinetti».