È nato oggi a Verona il Comitato Infrastrutture Veneto “Si Tav” che ha annunciato per sabato 15 dicembre a Verona una manifestazione di piazza come quella organizzata a Torino. L’incontro si è tenuto nella sede dell’Ordine degli Ingegneri di Verona. I lavori del convegno sono stati aperti da Mino Giachino, tra gli organizzatori della manifestazione per la TAV che ha portato in piazza a Torino o scorso 10 Novembre 40 mila persone e lanciato una petizione che ha già raggiunto le 110 mila adesioni. Il portavoce del Comitato Infrastrutture Veneto – Veneto SI TAV Germano Zanini ha presentato la petizione VENETO SI TAV, www.change.org/p/veneto-si-tav, che punta a raccogliere 50 mila adesioni entro il mese, da parte di persone che hanno a cuore lo sviluppo e la crescita del Veneto.
Il Veneto è da sempre una locomotiva dell’Italia (contributo al PIL del 9,2%). Le piccole aziende, ossatura del modello economico della regione, hanno necessità di collegamenti efficienti per poter crescere. Il Turismo, costituito per il 65% da stranieri, richiede connessioni veloci. Oggi è molto elevato il rischio che anche le poche opere in corso siano cancellate o non siano completate, bloccando il sistema economico del Nord Est.
La Tav (Trasporto Alta Velocità) fa parte del Corridoio Mediterraneo su rotaia di 3000 km che dalla Spagna a Budapest attraversa la Pianura Padana e incrocia il Corridoio Palermo-Brennero-Berlino. Una rete di trasporto fondamentale per collegarsi con la Via della Seta ferroviaria, un progetto destinato a connettere l’Italia con i mercati asiatici e la Cina, portando sviluppo anche ai porti di Genova, Venezia e Trieste.
È seguito l’intervento dell’Ingegner Giovanni Saccà che ha presentato i vantaggi concreti della TAV per il territorio e l’economia italiana, e gli immensi danni derivanti dal blocco, illustrando case history di Paesi che non hanno avuto timore a puntare su infrastrutture moderne.
Il Comitato Infrastrutture Veneto, apartitico e apolitico, conclusa con un successo oltre ogni più rosea aspettativa la fase organizzativa preliminare, punta a raccogliere il consenso e il sostegno di oltre 100 organizzazioni, enti e associazioni che sosterranno la manifestazione di piazza di sabato 15 dicembre a Verona.