I carabinieri sono stati chiamati stamattina a Negrar per sedare una violenta lite tra due cittadini tedeschi. Ma calmati i “duellanti” e chiesti loro i documenti, i carabinieri si sono ritrovati tra le mani un caso scottante: uno dei due è risultato essere un tedesco 23enne destinatario di un mandato di cattura europeo (Mae) emesso l’8 luglio scorso dal Ttribunale di Amburgo (Germania), perché ritenuto responsabile di lesioni, stupro, traffico di esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale nonché di sfruttamento della prostituzione. Tutti reati commessi ad Amburgo, dal mese di novembre 2014 al 19 giugno 2015, per i quali è prevista una pena massima di anni 15. Ora è in carcere a Montorio a disposizione della Corte d’Appello di Venezia, competente per territorio.

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