È stato assegnato oggi a Stoccolma alla scrittrice bielorussa Svetlana Alexievich, il Premio Nobel per la Letteratura. La scrittrice, tra gli oppositori della politica imperialista del presidente russo Vladimir Putin, era stata insignita lo scorso anno del del Grosso d’Oro Veneziano al Premio Masi indetto dalla Fondazione omonima presieduta da Isabella Bossi Fedrigotti e che vede vicecepresidente il suo ideatore Sandro Boscoaini, patron di Masi Agricola di Gargagnago di Sant’Ambrogio di Valpolicella.
«Il Nobel per la letteratura a Svetlana Alexievich ci inorgoglisce e nello stesso tempo conferma il compito della Fondazione Masi nell’individuare, da 34 anni, interpreti autentici e di valore della società contemporanea – ha commentato Sandro Boscaini appena saputo del Nobel alla scrittrice. In particolare colpisce la sintonia tra la motivazione al Nobel espressa dall’Accademia Reale Svedese e quella sostenuta l’anno scorso dalla Fondazione Masi nel momento di attribuzione del riconoscimento, quando Svetlana accettò il Grosso d’Oro Veneziano per “lo straordinario lavoro di indagine compiuto nel periodo sovietico e post comunista con cui ha dato voce in Occidente ai sentimenti della gente comune e ai drammi irrisolti della società est europea”».