È iniziata ieri sera, e durerà fino al 15 settembre, la 33^ edizione della festa “Riso co’ le nose” a Nogara. A suggellare l’inizio della manifestazione più importante del calendario nogarese, il tradizionale taglio del nastro da parte del primo cittadino, Flavio Pasini, alla presenza dell’assessore regionale ai lavori pubblici, infrastrutture e trasporti Elisa De Berti, del presidente della Provincia Manuel Scalzotto e di numerosi sindaci del veronese. Molte le novità, a partire dall’organizzazione che, da quest’anno è appannaggio di “Nogara eventi”, un nuovo sodalizio nato appositamente per l’organizzazione di spettacoli, feste e incontri culturali.
Il direttivo dell’associazione è composto dal presidente Massimo Andreoli, dal suo vice Rodolfo Bonfante e da Omar Gobbetti, Alessio Novi e Pierluigi Gruppo. L’area della festa è stata raddoppiata rispetto all’edizione 2018 e portata a 3000 mq divisi in due padiglioni collegati tra di loro: il primo ospita una zona fiera con 20 espositori e un ampio spazio antistante il palco dove, ogni sera, verranno proposti spettacoli di vario tipo, in particolari musicali ma anche sfilate, cabaret e teatro; il secondo ospita invece 12 cucine che offriranno ben 40 piatti diversi, tra cui molti tipi di risotto ma anche altre pietanze, con un occhio di riguardo ai prodotti del territorio e alla qualità delle materie prime. Inoltre, ogni sera sarà presente una “cucina itinerante”, in cui si alterneranno ai fornelli vari chef con proposte diverse ogni sera. Tutti gli spettacoli sono ad entrata libera.
«La festa è innanzitutto un momento di aggregazione – afferma il presidente di Nogara Eventi, Massimo Andreoli – non solo per gli ospiti, ci auguriamo tanti, che faranno onore alle nostre cucine e parteciperanno agli spettacoli, ma anche per chi sta dietro le quinte e rende possibile una manifestazione di questo livello. Mi riferisco ai cento volontari che si alterneranno nelle varie serate, persone spinte solo dalla voglia di stare insieme e dalla possibilità di dare visibilità al proprio paese, un patrimonio di energie positive che messe insieme danno grandi risultati: senza di loro non ci sarebbe la festa».
Tra le novità anche la prima edizione di “Nogara got talent” un concorso canoro che vedrà esibirsi 32 cantanti e la nascita della “mascotte” ufficiale della festa che sarà selezionata tra quelle create dai giovani artisti delle scuole del paese. «L’anno scorso sono stati serviti 50.000 piatti e le presenze sono state approssimativamente 25.000 – conclude Andreoli -. Quest’anno puntiamo a fare ancora meglio».(D.A.)