È intervenuta anche l’ambasciata degli Stati Uniti a Roma, ieri, sulla dura vertenza della logistica che sta bloccando lo stabilimento della Coca Cola di Nogara. Con una nota il responsabile dell’ambasciata americana ha chiesto spiegazioni al Governo italiano su quanto sta succedendo a Nogara. La fabbrica, infatti, è di proprietà di una società Usa. Ma non finisce qui, il caso “Coca Cola Nogara”, dove da ieri sera sono stati messi in cassintegrazione 400 lavoratori per la decisione della direzione di chiudere lo stabilimento per motivi di sicurezza visti i picchetti ai cancelli attuati dai Cobas da 40 giorni, è arrivato anche al Parlamento. A portarcelo la deputata veronese Alessia Rotta, che ha chiesto alla sottosegretaria del ministero dello Sviluppo economico, Teresa Bellanova, di intervenire. E il sottosegretario ha subito contattato la proprietà di Coca Cola ed il prefetto di Verona, Salvatore Mulas, affinché vengano garantiti i diritti di tutti, dei manifestanti, dei lavoratori, ma anche degli imprenditori.

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