«Grazie al Decreto del 28 marzo del presidente Conte, al Comune di Nogara sono stati destinati più di 45.000 euro per far fronte alle necessità emergenziali, di natura sostentativa ed alimentare, conseguenti agli effetti del Covid-19. Di fatto più di una famiglia ha dovuto interrompere l’attività lavorativa senza la certezza di una continuità salariale e nemmeno la sicurezza di una cassa integrazione»
A sottolinearlo è l’assessore al sociale del Comune di Nogara, Beatrice Mantovani, che spiega: «Già dal lunedì successivo al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri gli uffici del servizio sociale e l’amministrazione comunale di Nogara si sono attivati per organizzare “ex novo” un sistema di distribuzione di generi alimentari. Per poterlo realizzare era importante la collaborazione della comunità e, come sempre, Nogara ha risposto immediatamente a sintomo della grande infinita capacità dei nogaresi di prendersi cura di se stessi e di coloro che ne hanno bisogno».
«Contemporaneamente, con l’imminenza della Pasqua, sono arrivati omaggi pasquali, da distribuire sempre alle famiglie destinatarie dei generi alimentari, dall’associazione “Albero degli amici” dal Caseificio “Cazzola” e dall’Azienda “Ball”. Le uova, le colombe pasquali e il formaggio donati sono stati adeguatamente suddivisi tra le famiglie e, con estrema rapidità ed efficienza, distribuiti dell’associazione sportiva “Nogara calcio”. All’oggi sono circa 200 le famiglie alle quali sono state consegnati pacchi alimentari, puntualmente distribuiti dall’associazione “Alpini” di Nogara, con alcuni buoni spesa per chi ha figli con età compresa tra gli 0 e i 3 anni, persone con disabilità e anziani – sottolinea Mantovani -. Grazie a tutti coloro che hanno donato tempo e risorse per la comunità, compresi i volontari dell’associazione “Auser” di Nogara che forniscono il servizio di spesa a domicilio, quelli della Pro loco che hanno distribuito, a più riprese, le mascherine a tutti i cittadini di Nogara ed, infine ma non da meno, la ditta ortofrutticola “Cinquemani” che ha donato 30 buoni da 10 euro l’uno da spendere nel proprio punto di rivendita e che saranno distribuiti alle famiglie dall’associazione “Centro Aiuto Vita”».