Nottata di intenso lavoro per le pattuglie della Polizia Stradale in servizio lungo l’Autostrada A4 Serenissima. Il primo intervento è avvenuto ieri sera verso le ore 21,30, quando dall’area di servizio Monte Baldo sud (Sommacampagna), in direzione Venezia, giungeva una telefonata di soccorso che chiedeva l’intervento della Polizia Stradale e del 118 per una donna colta da malore. I soccorritori, giunti sul posto, constatavano la presenza di un furgone Mercedes Sprinter di nazionalità ucraina, abitualmente utilizzato dagli immigrati come mezzo navetta per trasporto di masserizie, vicino al quale giaceva una donna ucraina 59 enne, residente nel brianzolo, in arresto cardio circolatorio con il personale sanitario intento a rianimarla. Alla drammaticità del fatto assisteva impotente la figlia 30 enne che veniva assistita dai poliziotti, ai quali confidava che la madre soffriva di una malattia terminale e che il viaggio era proprio rivolto al ritorno nella terra natia. Purtroppo ogni tentativo di strappare al destino la donna è risultato vano e la salma, su disposizione del Sostituto Procuratore di Verona, Giulia Labia, è stata trasportata presso l’Ospedale di Bussolengo.
Sempre nella stessa area di servizio, ma nell’opposta carreggiata, verso le ore 2, gli agenti s’insospettivano e controllavano tre cittadini marocchini a bordo di una Fiat Grande Punto. Dalla successiva perquisizione sbucava un pacco di banconote chiuse nel cellophane per un importo complessivo di 10.020 euro, di una busta con poco meno di 4 grammi di presunta cocaina ed infine veniva rinvenuto abilmente occultato un coltello a serramanico. Per uno dei tre stranieri di 25 anni, residente a San Bonifacio, scattava il sequestro della merce, compreso il denaro probabile provento di attività illecite, e la denuncia per detenzione di sostanza stupefacente e per il possesso dell’arma.