Un violento nubifragio ha colpito questa mattina la zona della bassa veronese tra Roverchiaretta, Roverchiara, San Pietro di Morubio e, in parte, Isola Rizza. Sono stati addirittura 98 i millimetri d’acqua caduti dalle sei di mattina e che in poche ore hanno di fatto allagato la zona. Immediato l’intervento del personale e dei tecnici del Consorzio di Bonifica Veronese, che erano preparati a questa eventualità anche per le condizioni di grande instabilità che stanno segnando questo strano inizio d’estate.
Due idrovore sono state, infatti, poste nei punti critici già alle prime luci dell’alba. La prima è stata posizionata sul ponte in località Molaro del Comune di Roverchiaretta, per aiutare il deflusso del corso d’acqua Panego che sversa poi nel Bussè. La seconda idrovora è stata installata sul ponte della Viola, che insiste sul corso Viola che pure sversa nel Bussè.
«Fortunatamente, proprio a causa del tempo fortemente piovoso, in questi giorni l’irrigazione è ferma ed è mantenuta solo al minimo vitale – spiega il capo settore manutenzione del Consorzio, Napoleone Giarola -. La situazione è comunque critica e le campagne sono allagate. Quasi cento millimetri di acqua in poche ore non sono semplicemente gestibili, né per le infrastruttura idrauliche né a livello di assorbimento del terreno. Comunque, le idrovore stanno facendo il loro lavoro e il personale del Consorzio sta costantemente monitorando il territorio, e se il meteo ci darà un po’ di tregua tutto dovrebbe rientrare velocemente nella normalità».