Sono circa 25 mila i beneficiari dell’Assegno per il Lavoro, la misura finanziata dalla Regione del Veneto per supportare i disoccupati over 30 nella ricerca di una nuova occupazione. Di questi, 21 mila sono stati attivati in una delle oltre 400 sedi accreditate in tutto il territorio regionale e hanno portato a 13 mila contratti di lavoro. Il 33% dei contratti di lavoro ha una durata superiore ai 6 mesi o è a tempo indeterminato. È quanto emerge dall’ultimo report di monitoraggio dell’iniziativa presentato oggi a Venezia, con dati aggiornati al 30 giugno 2019, a cura di Veneto Lavoro, in collaborazione con l’Area capitale umano, cultura e programmazione comunitaria della Regione del Veneto.
In particolare, 5.163 sono stati rilasciati dai Centri per l’Impiego della provincia di Padova (il 20% del totale), 5.107 da quelli di Treviso (20%), 5.021 Vicenza (20%), 4.675 Verona (19%), 3.078 Venezia (12%), 1.163 Rovigo (5%) e 1.019 Belluno (4%). La maggior parte dei richiedenti è di cittadinanza italiana, ha un’età compresa tra i 40 e i 49 anni e risulta beneficiaria di un’indennità di disoccupazione.
Il tempo che intercorre tra la richiesta di appuntamento e il rilascio dell’Assegno, che è subordinato alla verifica dei requisiti e al profiling del lavoratore da parte del centro competente, è mediamente inferiore ai 10 giorni. Una volta ottenuto l’Assegno il lavoratore ha 30 giorni di tempo per scegliere l’ente accreditato presso il quale usufruire dei servizi previsti, tra i circa 400 disponibili su tutto il territorio regionale.
L’Assegno per il Lavoro, introdotto in via sperimentale a fine 2017 e finanziato dalla Regione con uno stanziamento complessivo di 27 milioni di euro, consiste in un voucher virtuale del valore massimo di 5.796 euro che può essere utilizzato presso uno qualsiasi degli enti accreditati ai servizi per il lavoro in Veneto per ricevere assistenza alla ricollocazione, attività di orientamento e counseling, percorsi di formazione e supporto all’inserimento lavorativo. L’Assegno può essere richiesto ai Centri per l’Impiego dai disoccupati di età superiore ai 30 anni residenti o domiciliati in Veneto. Il tempo medio di rilascio è inferiore ai 10 giorni.
“L’Assegno per il Lavoro è ormai una misura strutturale in Veneto e coinvolge ogni mese circa 2 mila persone, metà delle quali donne – fa notare l’assessore al lavoro, Elena Donazzan – È proprio in virtù dei risultati ottenuti nell’ultimo anno che abbiamo recentemente deciso di rifinanziarlo, con l’obiettivo di renderlo ancora più efficace e di raggiungere il maggior numero possibile di disoccupati, in particolare chi incontra più difficoltà a reinserirsi nel mercato del lavoro. La novità principale di questa misura è che il titolare dell’assegno può scegliere liberamente l’ente dal quale ricevere assistenza e, nel caso fosse insoddisfatto del percorso svolto, ricominciare daccapo con un nuovo ente. Si tratta di una tutela in più per i destinatari e allo stesso tempo di uno stimolo per gli enti a fornire servizi altamente qualificati e professionalizzanti, considerato che buona parte del valore dell’assegno viene riconosciuto a chi eroga i servizi formativi solo a risultato occupazionale raggiunto».