Sono oltre 30 oggi i posti di lavoro di lavoro vacanti nelle farmacie di Verona e provincia mentre si calcola una movimentazione annua di almeno un centinaio di occupati.
A renderlo noto è Elena Vecchioni, presidente di Federfarma Verona, che spiega: «Il fisiologico cambio generazionale e le nuove opportunità professionali fanno sì che in questo periodo si rendano disponibili per i laureati numerosi posti di lavoro nelle farmacie di tutta la provincia. I farmacisti che lavorano oggi in farmacia sono chiamati a rivestire ruoli professionali di spessore, indispensabili alla comunità, con prestazioni sanitarie fino a un paio di anni fa impensabili. Non solo le vaccinazioni con la relativa formazione professionale, ma tutto l’ampio ventaglio della telemedicina che vede il farmacista impegnato nel servizio al paziente insieme al medico specialista. Holter pressorio, Elettrocardiogramma, teledermatologia solo per citare alcune prestazioni molto diffuse e poi le autoanalisi dal Colesterolo, alla glicemia, alle intolleranze alimentari. Si tratta di una veste sanitaria allettante che valorizza l’impegno professionale, senza mai dimenticare la fondamentale dispensazione del farmaco. In questo momento storico possiamo definire la farmacia un polo sanitario multitasting che offre, sia al cittadino che al farmacista, grandi opportunità».
L’incrocio di domanda e offerta avviene attraverso i siti della Federazione degli Ordini dei farmacisti www.farmalavoro.it e dell’Associazione Giovani farmacisti scaligeri www.agifarverona.it.