Qualcosa come 1820 kg di polenta,1310 litri di olio, 2020 kg di renga e 2000 litri di vino. Sono i numeri della Festa della Renga di Parona dello scorso anno e che la storica manifestazione si prepara a superare. Si terrà, infatti, dalle 10 alle 18 di mercoledì 10 febbraio, nelle vie centrali, sulla statale del Brennero e nel parco di Parona l’immancabile manifestazione che chiude il carnevale veronese e le sfilate del Bacanal del Gnoco, promossa dal Comune di Verona e dalla 2ª Circoscrizione in collaborazione con il Comitato Benefico Festa de la Renga.
Una manifestazione che nasce da una tradizione antica, quando l’Adige era navigato da barche che nei giorni di festa erano costrette a soste forzate nel porto di Parona per la chiusura delle catene che controllavamo il fiume. I barcaioli erano gran consumatori di aringhe sotto sale che i locandieri del paese impararono presto a cucinare, e che divenne usanza gustare nel primo giorno di Quaresima. Tanto da diventare il piatto di Parona.
Ad evitare che questa antica tradizione andasse persa, nel 1969 sorse il “Comitato Benefico Festa della Renga” che ancora oggi ha come obiettivo principale l’organizzazione e la valorizzazione della manifestazione. Questo Comitato negli anni si è sviluppato, avvalendosi anche della collaborazione di altri gruppi di volontariato, ed allargando il proprio raggio di azione ad attività ricreative, culturali ed umanitarie oltre che carnevalesche.
Oggi, la manifestazione è arrivata alla sua 48. edizione e vedrà alle 10 l’apertura dei chioschi con degustazione di polenta e renga, primi piatti tipici e vino della Valpolicella.
Nel primo pomeriggio si terrà la sfilata di Carnevale con il ricevimento delle maschere in via Liberale da Verona; il corteo con circa 40 carri allegorici, con in testa la maschera del paese, “la Parona”, interpretata da Nicoletta Garofoli e al Conte Callisto, ovvero Stefano Mosconi, anche il sire del carnevale veronese “il Papà del Gnocco”; e l’incontro con le autorità cittadine. A seguire, l’esibizione di majorettes e musica con vari corpi bandistici della provincia.
La sfilata delle maschere, per le strade tra la gente regalando caramelle ai bambini, terminerà nel parco cittadino di piazza del Porto, dove ogni maschera si presenterà alla popolazione, naturalmente con l corollario di una festa che vede anche ballerine brasiliane, bigoli, vino, e l’onnipresente “renga”.
Alla realizzazione della festa partecipano sei diversi gruppi della frazione di Verona, tra i quali anche il Gruppo Alpino escursionistico “El Capel”.