È finita agli arresti domiciliari la nottata all’insegna dell’alcool di un 50enne di Pescantina che ieri sera prima è finito riverso per strada, poi ha cercato di aggredire i carabinieri e gli uomini del 118 che volevano soccorrerlo, quindi ha creato scompiglio anche all’ospedale di Negrar dove era stato portato per le ferite procuratosi nella caduta. L’uomo, in preda all’alcol, era stato trovato riverso per terra alle 2 di notte in via Monte Baldo a Pescantina. Soccorso dagli operatori del 118 e dai carabinieri si rifiutava di fornire le sue generalità, inveiva contro i soccorritori e si scagliava con calci e pugni, fortunatamente senza esito, contro i carabinieri. Una volta immobilizzato e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Negrar, qui continuava a creare scompiglio. Per questi motivi, veniva arrestato ed accompagnato in regime di arresti domiciliari nella sua residenza in attesa di comparire davanti al tribunale del capoluogo per la convalida del provvedimento.
