A dare l’allarme ai Carabinieri è stato un cittadino che ha segnalato una lite all’interno di un appartamento di sua proprietà, a Pescantina in Via Verona, nelle vicinanze della sua abitazione. L’uomo ha riferito all’operatore di aver ceduto l’appartamento in locazione a titolo gratuito a O. O. il quale lo aveva in uso unitamente alla compagna la lite era in corso proprio tra i due. A quel punto, la Centrale Operativa ha inviato immediatamente sul posto una pattuglia della Stazione di Pastrengo ma, pochi minuti prima che questa arrivasse, la ragazza, seminuda e in evidente stato di agitazione, si è avvicinata al proprietario dell’abitazione, chiedendo aiuto e riferendo di essere appena scappata da un’aggressione perpetrata dal fidanzato.
Il vicino, a quel punto, si è recato all’interno dell’appartamento in questione chiedendo al predetto di consegnargli le chiavi e di uscire dalla stanza poiché, a causa del suo comportamento violento, non sarebbe stato più disposto a concedergli l’uso gratuito, precisando che erano stati allertati i Carabinieri e a breve sarebbero giunti sul posto. Sentite queste parole, O. O. ha preparato uno zainetto con pochi effetti personali e si è allontanato. Appena varcata la soglia del portone, però, ha incrociato la pattuglia appena arrivata e, a specifica richiesta degli operanti di fermarsi, fingendo di non sentire, ha aumentato il passo tentando di darsi alla fuga.
A quel punto, i Carabinieri hanno iniziato un rocambolesco inseguimento a piedi che è durato alcune centinaia di metri fino a quando O. O. non ha raggiunto un ciclomotore, vi è salito repentinamente a bordo e lo ha messo in moto avviando la marcia. I militari hanno continuato ad urlargli di fermarsi ma il malvivente, per tutta risposta, ha accelerato tentando di investirli. Fortunatamente i Carabinieri sono riusciti ad evitare l’investimento e, con mossa pronta ed efficace, hanno bloccato l’uomo che, abbandonato il mezzo, ha provato a divincolarsi spintonando a più riprese i militari. Questi ultimi, però, a fatica e dopo una breve colluttazione, sono riusciti ad immobilizzarlo, evitando così che la folle corsa dell’esagitato potesse portare a gravi conseguenze per l’incolumità sia degli operanti che degli ignari cittadini che stavano transitando in zona.
Condotto in caserma, da una controllo in Banca Dati, i carabinieri hanno appurato che il fermato risulta gravato da plurimi precedenti di polizia per vari reati, tra cui, solo nell’anno in corso, lesioni personali (2 gennaio), detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente (24 aprile) e, in ultimo, l’8 giugno era stato arrestato per violenza, resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale. O. O. è stato dichiarato in stato di arresto in flagranza del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale.