Pietro Zuccotti, 19 anni, di Peschiera del Garda è stato insignito oggi al Quirinale dal Presidente Sergio Mattarella del titolo di Alfiere della Repubblica. Il giovane veronese è uno degli 8 veneti premiati oggi da Mattarella ed uno dei circa 50 ragazzi di tutt’Italia insigniti oggi dell’onorificenza per gli anni 2019, 2020 e 2021.
Zuccotti è stato premiato «per il talento e la dedizione nella promozione del territorio, il rispetto dell’ambiente e nel far crescere il senso civico tra i giovani» grazie ai suoi fumetti nei quali si impegna nella difesa dell’ambiente e per informare i giovani sull’uso corretto dello smartphone mentre sono al volante. Gli attestati di Alfiere della Repoubblica, infatti, sono andati in questi anni ai giovani che si sono distinti per l’uso consapevole e virtuoso degli strumenti tecnologici e dei social network, anche in relazione ai problemi posti dalla pandemia. I casi scelti sono emblematici di comportamenti da incor aggiare, componendo un mosaico di virtù civiche espresse dai giovani durante questo lungo e difficile periodo. I premiati si sono distinti nello studio, in attività culturali, scientifiche, artistiche, sportive, nel volontariato oppure hanno compiuto atti o adottato comportamenti ispirati a senso civico, altruismo. Accanto ai 30 Attestati d’onore sono state assegnate anche tre targhe per azioni collettive in ambito di agricoltura sostenibile, di comunicazione digitale e di impegno in un’impresa sociale in un carcere minorile.
Un plauso ai ragazzi è arrivato anche dal presidente del Veneto, Luca Zaia: «Questi ragazzi sono veri esempi di impegno civico, l’immagine della nostra regione, del suo futuro, di quello spirito di solidarietà che è proprio della nostra gente. Mi congratulo con loro e riconfermo tutto l’apprezzamento e l’ammirazione per lo spirito di volontariato che testimoniano quotidianamente, dimostrandosi un modello per tutti i cittadini».