I deputati del M5S Marco Brugnerotto e Silvia Benedetti; il senatore Enrico Cappelletti; il sindaco di Sarego, Roberto Castiglion; i consiglieri regionali Jacopo Berti e Manuel Brusco e la consigliera comunale di Montecchio, Sonia Perenzoni, hanno indetto per domani, venerdì 27 maggio, alle 12,30 alla Procura di Venezia una conferenza stampa a seguito del dopo il deposito dell’esposto sull’inquinamento da Pfas nella regione Veneto a firma Movimento 5 Stelle, Medicina Democratica e dell’associazione “La Terra dei Pfas”.
«Le novità rispetto all’esposto presentato a Vicenza sono che dalle nostre perizie e studi risulta che i filtri a carboni attivi utilizzati oggi dai gestori non trattengono i nuovi composti a 4, 5 e 6 atomi – fanno sapere i consiglieri regionali Berti e Brusco -. Questi nuovi composti sono prodotti oggi in sostituzione degli 8 atomi Pfoa e Pfos. Questa nuova produzione e l’impossibilità, con le attuali tecniche di bloccarli, cambieranno lo scenario futuro delle nostre acque: se non si investe oggi in ricerca e non facciamo oggi prevenzione, ci troveremo con l’aumento esponenziale dei nuovi composti a catena corta in particolare nelle acque potabili. Tali composti, come rilevato da uno studio di “Perez et All” del 2013, si accumulano direttamente negli organi vitali degli esseri viventi come fegato, polmoni, reni e cervello».
L’esposto viene presentato a Venezia in quanto i Pfas sono arrivati a lambire mare, foci e la laguna di Venezia. L’esposto completo di perizie tecniche fornisce vari elementi per poter procedere in modo certo nei confronti di chi ha inquinato e sta tuttora inquinando e di chi non ha controllato.