Oltre al caso degli onorevoli, ora si apre anche quello dei consiglieri regionali che hanno chiesto ed avuto il bonus da 600 euro. Ieri, ad ammetterlo, è stato il veronese Alessandro Montagnoli, consigliere regionale del Carroccio: «È vero, ho ricevuto il bonus da 600 euro per le partite Iva per la mia attività di consulente finanziario. A fare richiesta è stata mia moglie, in assoluta buonafede, e quei soldi non me li sono tenuti ma li ho dati subito in beneficenza per l’emergenza Coronavirus».
Montagnoli, consigliere regionale della Lega Nord, ex onorevole ed ex sindaco di Oppeano, rischia ora di non venir più candidato dal Carroccio alle prossime Regionali e di essere sospeso dal movimento, come aveva annunciato ieri sia Lorenzo Fontana, onorevole e vicesegretario della Lega, ed il presidente della Regione, Luca Zaia, intervenendo su quello che è diventato subito un caso nazionale con all’inizio coinvolti tre onorevoli leghisti, un 5Stelle ed un onorevole dell’Italia dei Valori. Caso che ora si allarga anche ai consiglieri regionali.