Ecco i candidanti alla Politiche 2022 per la Lega nel Veronese. Lorenzo Fontana (nella foto), onorevole uscente, ex ministro della Famiglia, 42 anni, sposato, una figlia, vicesegretario federale e responsabile esteri della Lega, con tre lauree in tasca, è il candidato sicuro al 100%, capolista nel plurinominale alla Camera e in uno dei due collegi uninominali ottenuti dalla Lega a Verona. Dopo di lui, praticamente certa dell’elezione, al secondo posto nel plurinominale, Lara Fadini, 52 anni, vicesindaco uscente fi Cerea e più votata con 743 preferenze nelle ultime amministrative dello scorso maggio. Diplomata in ragioneria, Fadini è sposata con due figli e da sempre impegnata nel volontariato sul territorio.
Già a Palazzo Madama nelle due ultime legislature e ora confermato candidato al Senato nell’uninominale, Paolo Tosato, 50 anni, il secondo figlio in arrivo, è stato tre volte consigliere e poi assessore comunale a Verona dal 2007 al 2010; prima della doppia esperienza da Senatore è stato eletto anche in Regione.
Onorevoli nell’ultima legislatura altri due nomi presenti nel listino del plurinominale. Roberto Turri, 48 anni, sposato con tre figlie, nella legislatura appena terminata è stato capogruppo in commissione Giustizia e componente della commissione per l’attuazione del Federalismo Fiscale. Laureato in giurisprudenza, avvocato, ex sindaco ed attuale vicesindaco di Roncà e già presidente di Veneto Strade. Vania Valbusa, 35 anni, sposata con una figlia, già consigliere comunale e assessore a Valeggio sul Mincio.
In corsa al terzo posto del plurinominale al Senato l’attuale presidente di Acque Veronesi, Roberto Mantovanelli, 42 anni, sposato con due figli, laureato in ingegneria gestionale, eletto nel board di Aqua Publica Europea, l’associazione che riunisce l’idrico europeo, dove e stato già designato vice presidente dal 2023.