«La Banca d’Italia doveva vigilare e non l’ha fatto». A dirlo è la senatrice di “Fare!”, Patrizia Bisinella, che con una mozione firmata assieme ad altri onorevoli del gruppo Tosiano, ha chiesto la verifica delle responsabilità e l’azzeramento degli attuali vertici della banca. «Aspettiamo risposte. O meglio, le pretendiamo, così come le meritano e le pretendono i cittadini risparmiatori truffati. Ma in merito al crac della Banca Popolare di Vicenza che ha messo sul lastrico un numero enorme di imprese e famiglie e sul fatto che illustri azionisti siano stati privilegiati, come si apprende ora dalle cronache, la politica del territorio, sia di centrodestra che di centrosinistra, non si era accorta di nulla? – si chiede la senatrice -. Non lo sapeva, come oggi si evince dai documenti, che alcuni “fortunati” erano riusciti a vendere le proprie azioni in fretta e furia giusto prima che il valore delle azioni della banca crollasse? Nessuno si era accorto di queste fortunate operazioni effettuate prima che la Bce le rendesse inattuabili? La politica non si è accorta e ha dormito, oppure era sveglia e ha chiuso semplicemente un occhio?».

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