I militari della Stazione di Castel d’Azzano nei giorni scorsi avevano ricevuto alcune segnalazioni da parte di cittadini di Povegliano Veronese che da un po’ di tempo avevano notato un insolito “via vai” in un’abitazione del paese. I carabinieri, dopo una serie di servizi per verificare tali informazioni, hanno avuto la certezza dell’attività di spaccio posta in essere che li ha portati ad indagare due italiani (uno residente a Povegliano e l’altro a Vigasio).
Sulla base degli elementi raccolti è stata richiesta all’Autorità Giudiziaria scaligera una perquisizione domiciliare da effettuare nelle abitazioni dei due indagati. L’attività è stata eseguita nella mattinata di ieri ed ha portato al deferimento del cittadino di Povegliano e all’arresto di quello di Vigasio: C.G. classe ’76, di origini foggiane, operaio, censurato. Quest’ultimo è stato trovato in possesso di oltre un etto di marijuana, suddivisa in dodici confezioni distinte, oltre a bilancini di precisione e materiale utilizzato per il confezionamento della droga. L’uomo è stato quindi tradotto in regime di arresti domiciliari presso la propria casa, in attesa del rito direttissimo che è avvenuto nella mattinata odierna. L’arresto è stato convalidato e l’uomo ha richiesto i termini a difesa. Nel frattempo è stata comminata la misura dell’obbligo di firma tre volte a settimana presso la polizia giudiziaria.