«Precedenza negli asili nido ai bambini portatori di handicap e ai figli di genitori che vivono o che lavorino in Veneto da almeno 15 anni». È quanto chiedono i tosiani Maurizio Conte, Giovanna Negro, Andrea Bassi e Stefano Casali con il Progetto di Legge tosiano n.61 approvato ieri in Commissione Sanità dal titolo “Modifiche della Legge Regionale 23 aprile 1990, n.32: “Disciplina degli interventi regionali per i servizi educativi alla prima infanzia: asili nido e servizi innovativi”.
«L’iter della proposta legislativa prosegue – commentano i tosiani – e auspichiamo di arrivare velocemente all’approvazione del Consiglio regionale. La precarietà di posti negli asili nido pubblici e privati è un problema sempre più sentito dai cittadini: spesso residenti che pagano le tasse da molti anni si vedono passare davanti persone appena giunte in Italia, spesso che non hanno mai lavorato né mai versato le tasse nel nostro Paese. Oggi moltissime famiglie venete arrivano a malapena a fine mese ed hanno bisogno di tenere i figli negli asili anche per poter lavorare, ma si trovano in difficoltà perché posti liberi in quelli comunali non ce ne sono, e quelli privati non sono accessibili a tutti».
«Con questo provvedimento legislativo – spiegano i tosiani – vogliamo agevolare chi ha davvero bisogno di agevolazioni, e cioè i bambini portatori di handicap e i figli di quei cittadini che dimostrano di avere un serio legame con il territorio in cui vivono o lavorano da almeno 15 anni. E’ urgente gestire la problematica delle poche risorse nelle strutture dell’infanzia senza ledere gli interessi dei veneti».