È stato trovato cadavere dai vigili del fuoco l’operaio che risultava disperso all’interno delc colorificio Casati a Quinto di Valpantena. Le fiamme si sono propagate dopo un’esplosione, oggi poco dopo le 16, all’interno di una fabbrica di vernici. Dall’azienda si sono subito alzate dense nubi di fumo nero ed immediatamente sono scattati i soccorsi con l’arrivo sul posto dei vigili del fuoco e degli operatori del 118 assieme a carabinieri e tecnici dell’Arpav. Questi ultimi hanno disposto, con un’ordinanza poi firmata dal sindaco, la chiusura delle finestre in tutte le abitazioni per un raggio di un chilometro.
«Ancora una vittima sul lavoro. Ancora in Veneto dove proprio ieri c’è stata la manifestazione dei sindacati per sensibilizzare le istituzioni locali su un tema che è tornato con prepotenza all’attenzione pubblica – è intervenuto l’onorevole Diego Zardini del Pd -. Ogni giorno in Italia ci sono fino a due o tre incidenti mortali sul lavoro. Voglio esprimere la mia vicinanza e il mio cordoglio ai parenti e ai colleghi della persona morta oggi nell’incidente al colorificio di Quinto Veronese. Desidero però sollecitare le istituzioni locali, in particolare la Regione Veneto, a dotarsi di tutti gli strumenti per prevenire e contrastare gli infortuni sul posto di lavoro. Le statistiche, purtroppo, ci dicono che non si sta facendo abbastanza».