«Come Sindaci misuriamo quotidianamente la complessità del periodo storico che stiamo attraversando. Abbiamo, dunque, ben chiaro quanto sia necessario affrontare il passaggio delle elezioni regionali senza incertezze, con forza, determinazione, e soprattutto unità». Inizia così l’appello firmato dai sindaci Veneti del centro sinistra per dire “no alle divisioni” ed a favore del progetto lanciato dalla piattaforma civica de “Il Venero che vogliamo” con cui ha deciso di candidarsi alla presidenza della Regione, l’attuale vicesindaco di Padova, Arturo Lorenzoni. Tra i firmatari, il sindaco di Belfiore, Alessio Albertini; quello di Negrar, Roberto Grison; di Lavagno, Marco Padovani.
«Di fronte a noi c’è una grande opportunità, quella di poter finalmente offrire ai veneti una proposta concreta e alternativa, un progetto nuovo e popolare. Per farlo dobbiamo essere uniti e responsabili e dobbiamo compiere scelte leali e generose. Nel pieno rispetto delle diverse posizioni, crediamo che affrontare le elezioni regionali del Veneto in un clima conflittuale e di contrapposizione, che porti lo scontro direttamente nel campo del centrosinistra sia dannoso e lontano dai bisogni dei veneti, inspiegabile agli occhi della gente – scrivono i sindaci -. Reputiamo positiva la sintesi fin qui raggiunta, che mette al centro il buon governo e l’esperienza dei territori. Arturo Lorenzoni, e il suo profilo moderato ed innovativo, ben rappresenta il riformismo concreto degli amministratori locali e interpreta pienamente quello spirito di apertura e condivisione di cui questo percorso ha bisogno».
«Lanciamo, dunque, un appello a tutte le forze democratiche, riformiste, progressiste e liberali, a concorrere positivamente alla costruzione di una alleanza vasta per il Veneto, mettendo al centro delle proprie scelte esclusivamente il benessere dei nostri cittadini. Chiediamo a tutti di evitare l’errore grave di trasformare la ricchezza e la pluralità del campo riformista e democratico in debolezza. Dividersi è sempre sbagliato. Siamo di fronte ad una scelta di campo. Ciascuno senta su di se’ la responsabilità di indicare con chiarezza ai veneti da che parte decide di stare», conclude l’appello dei primi cittadini a favore di Lorenzoni.