Da domani, sabato 28 maggio, riapre al pubblico il rinnovato Museo Archeologico al Teatro Romano di Verona, che fino al 30 giugno sarà visitabile da turisti e cittadini alla tariffa promozionale di 1 euro. Oltre 600 i reperti esposti nelle rinnovate sale. L’intervento troverà il suo completamento entro la fine dell’anno, con la messa in servizio della nuova funicolare di Castel San Pietro, che prevede la realizzazione di una fermata intermedia d’accesso al museo.
A presentare il nuovo complesso museale, totalmente rinnovato e ampliato con un progetto costato oltre 5 milioni di euro, sono stati, oggi, il sindaco Flavio Tosi, il presidente di Fondazione Cariverona Alessandro Mazzucco, e l’assessore regionale al territorio e alla cultura Cristiano Corazzari. L’intervento ha consentito di recuperare 350 mq di spazio espositivo; gli allestimenti museografici e grafici accolgono e mettono in risalto la preziosità di oltre 600 reperti.
«Grazie alle risorse di Regione Veneto e Fondazione Cariverona – ha detto il sindaco Tosi – si è realizzato un intervento di altissimo valore, che restituisce alla città uno splendido luogo di cultura, oltre ad una spettacolare nuova terrazza panoramica. Un ringraziamento particolare alla Soprintenza per i beni storici e artistici, rappresentata dal dottor Fabrizio Magani, per aver affiancato con grande competenza una progettazione particolarmente complessa. Ringrazio di cuore tutti quelli che hanno lavorato con passione e impegno al recupero di questo luogo straordinario».
«La Regione del Veneto ha partecipato con convinzione a questa rinascita – ha detto Corazzari – assegnando al Comune di Verona oltre 3,5 milioni di euro nell’ambito del Programma operativo regionale, che ha destinato complessivamente circa 15 milioni alle sedi museali del Veneto. Si tratta, quindi, di un intervento che si colloca all’interno di un’azione di recupero e valorizzazione più ampia: un’operazione che ha come obiettivo quello di creare una rete moderna e qualificata di grandi attrattori culturali della nostra regione. Un traguardo verso il quale contiamo di proseguire anche attraverso l’utilizzo strategico dei Fondi di sviluppo e coesione».
«Fondazione Cariverona, in sinergia con l’amministrazione comunale – ha detto il presidente Mazzucco – ha avviato da tempo il progetto di riqualificazione di Castel San Pietro, unitamente alla realizzazione della funicolare, con il più ampio e articolato obiettivo di rivitalizzazione l’intero colle di San Pietro, attraverso l’attivazione di una serie di funzioni culturali e di azioni complesse per il recupero e l’ammodernamento delle strutture esistenti. In quest’ambito, Fondazione Cariverona ha offerto la propria disponibilità a farsi carico della parte restante dei costi dell’intervento di ristrutturazione del Museo Archeologico, destinando circa 2 milioni di euro e designando alla progettazione gli stessi professionisti già incaricati del nuovo polo museale a Castel San Pietro».