
Il team dell’ateneo scaligero VeroGenomics, composto da Marzia Rossato, Massimo Delledonne, Alessandro Salviati e Luca Marcolungo, ha vinto l’edizione 2019 di Start Cup Veneto. La finale del concorso per le migliori idee imprenditoriali promosso dalle università di Verona, Padova e Venezia Ca’ Foscari che si è tenuta venerdì 4 ottobre a Villa Rizzo Correr a Rubano in provincia di Padova.
VeroGenomics realizza tecnologie genomiche innovative al servizio della diagnostica personalizzata. Il sequenziamento del Dna è uno strumento sempre più utilizzato nei test genetici per gli screening prenatali, nella diagnosi di pazienti con malattie genetiche e nella prognosi e cura di pazienti affetti da tumori. Tuttavia, i test genetici basati sul sequenziamento del Dna hanno dei limiti tecnologici che impediscono la corretta diagnosi genetica di numerose malattie perché alcune regioni del Dna non vengono lette, rimangono “oscure”. Verogenomics ha sviluppato una tecnologia di cattura e sequenziamento delle regioni del Dna responsabili di queste malattie che permette la caratterizzazione genetica completa e quindi una diagnosi accurata. Grazie all’utilizzo di tecnologie genomiche innovative, i test genetici di VeroGenomics (VeroTest) superano i limiti di quelli oggi disponibili e ne colmano le “lacune”, permettendo di dare risposte certe.
Al secondo e terzo posto di Start Cup Veneto si sono classificati due progetti dell’università di Padova “Eubiome Bank” e “Bios Hydrogel CleanTech&Energy”. Al quarto posto Pain Chronicles, di soggetti privati e al quinto HAdjuvant dell’Istituto oncologico veneto.
Con un montepremi complessivo di 36 mila euro (10 mila al primo classificato, 8 mila al secondo, 7 mila al terzo, 6 mila al quarto e 5 mila al quinto) Start Cup Veneto è arrivata alla 18 esima edizione e ha registrato la più ampia partecipazione degli ultimi anni con 140 progetti presentati.