La scorsa notte intorno alle 23.45, gli operatori della Polizia Ferroviaria di Trento, dipendente dal Compartimento Polfer di Verona che ha competenza anche sul Trentino Alto Adige, nel corso dei consueti controlli notturni, hanno controllato e identificato una ragazzina vista da sola nei bagni della stazione ferroviaria. Dal controllo effettuato, la ragazza di soli 12 anni, è risultata scomparsa già dalla mattinata dello stesso giorno, dalla sua abitazione di Cerea. Gli operatori hanno immediatamente avvisato telefonicamente la famiglia.
Il padre è così giunto a Trento in breve tempo ed a lui la piccola è stata affidata. Si è conclusa così per la famiglia una giornata di grande ansia, cominciata quando in casa ci si è resi conto che la ragazzina, uscita regolarmente al mattino, non si era né recata a scuola, né a pranzo dalla nonna, e non aveva fatto rientro a casa.
Il padre aveva così sporto denuncia di scomparsa della figlia presso la Stazione Carabinieri di Cerea. La ragazzina ha riferito agli operatori della Polizia Ferroviaria di essersi allontanata da casa con l’intenzione di farvi rientro l’indomani e, per provare la veridicità di quanto affermato, ha esibito il denaro che aveva portato con sé, nonché il biglietto ferroviario valido per il treno Freccia Argento in partenza il giorno dopo da Trento e diretto a Verona.