Cus Verona battuto nettamente a Colorno e Valpolicella costretto al pareggio in casa dal Parabiago ultima in classifica. È una domenica da dimenticare quella appela passata per le due formazioni rugbistiche veronesi di serie A.
Il Cus ha perso gara e testa della classifica, raggiunto al secondo posto dal Junior Rugby Brescia, in quel di Colorno. Qui i padroni di casa si sono confermati in testa al campionato battendo i veronesi per 25 a 14. Brutto stop anche per il Valpolicella, costretto al pari, 25 a 25, dall’ultima in classica, il Parabiago. Ora, il Valpolicella è penultimo a 15 punti e dovrà affrontare un girone di ritorno a tutta per evitare la Pool Retrocessione.
Negli altri gironi, colpo dell’Accademia Nazionale Ivan Francescato nello scontro al vertice della nona giornata del Campionato Italiano di Serie A, con la capolista del Girone 1 che batte 25-20 i Medicei. Scivolone interno della Pro Recco che tra le mura amiche viene superata 13-3 dal Rugby Noceto che sale al quarto posto. Vittoria anche per I Cavalieri Prato sul Cus Genova.
Nel Girone 3, con la vittoria per 28-0 sul Rugby Udine Union FVG, il Valsugana si aggiudica matematicamente il primo posto. Bagarre alle spalle dei friulani con Rugby Casale e Ruggers Tarvisium appaiati a quota 26 punti in terza posizione, vincenti rispettivamente contro Rangers Rugby Vicenza e Borsari Rugby Badia.
Primato consolidato anche per L’Aquila Rugby Club nel Girone 4 nonostante la sconfitta interna contro il Primavera Rugby nel posticipo della nona giornata che rilancia il XV romano al terzo posto. Sale in seconda posizione l’Unione Rugby Capitolina con la vittoria 24-13 sul Benevento. In coda il Pesaro supera 12-5 il Gran Sasso.