All’associazione “Mamma Anna” di San Bonifacio il Natale concede il bis. Il tradizionale appuntamento con il pranzo di Natale per gli ospiti del refettorio gratuito di San Bonifacio, infatti, si arricchisce di un ulteriore appuntamento dedicato alle persone sole del paese. Venerdì 22 dicembre gli spazi del ristorante dell’hotel “Soave Best Western” saranno riservati ad una quarantina di persone sole di San Bonifacio alle quali sarà offerta la possibilità di gustarsi in compagnia un pranzo natalizio preparato, come consueto, nelle cucine del ristorante dell’hotel.
«Il disagio ha molti volti, e sappiamo di molte persone, in particolare anziani, che vivono sole e difficilmente hanno la possibilità di uscire di casa. Grazie alla collaborazione con la parrocchia ed alcune associazioni – spiega Fulvio Soave, promotore quattro anni fa del refettorio gratuito di Mamma Anna – riusciremo ad andarle a prendere a casa, le accompagneremo al ristorante e, dopo pranzo, le riaccompagneremo».
Don Stefano Giacometti, uno dei sacerdoti dell’Unità pastorale di San Bonifacio, ha detto subito sì quando Soave gli ha spiegato l’idea che aveva: ha quindi messo in campo il Movimento per la vita, l’Opera “San Vincenzo”, il Circolo Noi-Acli, ed ha chiesto ai volontari di contattare le persone normalmente seguite per avanzare la proposta.
Fin qui la novità, che di fatto raddoppia il dono di Natale firmato da Mamma Anna: gli ospiti del refettorio, una trentina in media ogni giorno, il giorno di Natale troveranno ai tavoli della Casa della Giovane un menù specialissimo proprio per il giorno di festa. «Con i volontari, che ringrazio per l’impegno e la costante collaborazione, ci siamo detti che il refettorio rappresenta per tante persone il calore di “casa” e che a Natale è proprio “a casa”, in una casa che si fa ancora più accogliente, che si sta tutti insieme: per questo abbiamo deciso che il pranzo speciale sarà comunque lì, al refettorio», spiega Soave.