Nella notte tra martedì e mercoledì, i carabinieri della stazione di Monteforte d’Alpone hanno sferrato un altro duro colpo a contrasto del mercato degli stupefacenti, sorprendendo ed arrestando in località Villabella di S. Bonifacio, nel parcheggio di un noto bar, un operaio marocchino di 21 anni, domiciliato nella provincia di Forlì-Cesena, incensurato e regolare sul territorio italiano, trovato con nell’auto mezzo chilo di droga: 420 grammi di marijuana, in parte essiccata ed in parte da essiccare, e 12 grammi di cocaina suddivisi in 18 dosi.
L’operazione è scatta poco dopo le 2 di notte, quando i carabinieri, nel corso del normale servizio di pattugliamento, hanno notato un’autovettura, una Alfa Romeo 147, mai vista prima nel territorio. Decidono quindi di controllarla, e scoprono seduto sul sedile posteriore l’operaio marocchino. A quel punto, parte la perquisizione del mezzo, che porta a rinvenire 420 grammi di marijuana, in parte essiccata ed in parte da essiccare, 12 grammi di cocaina suddivisi in 18 dosi e più di 1.200 euro in banconote di vario taglio, tutto successivamente posto in sequestro.
Con tali presupposti, l’operaio marocchino di 21 anni, domiciliato nella provincia di Forlì-Cesena, incensurato e regolare sul territorio italiano, è stato accompagnato nella sede del locale Comando Compagnia e dichiarato in stato d’arresto.
Dopo poche ore, il reo è stato tradotto dinnanzi al Giudice del Tribunale di Verona che, dopo aver convalidato l’operato dei Carabinieri, ha applicato al giovane il divieto di dimora nella provincia di Verona, rinviando il procedimento al prossimo mese di novembre.