Due cittadini moldavi, uno domiciliato nel veronese e l’altro nel bresciano, sono stati arrestato ieri notte dai Carabinieri di San Bonifacio mentre, dopo essere penetrati poco dopo l’una in un cantiere della Tav, avevano estratto, con un tubo in gomma, dai serbatoi dei mezzi d’opera lì posteggiati, ben 230 litri di gasolio, riempiendo 11 taniche. Solo che, proprio mentre le stavano caricando all’interno del loro veicolo, sono stati sorpresi da un equipaggio del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Compagnia Carabinieri di San Bonifacio, insospettitosi della presenza di persone, nel cuore della notte, all’interno del cantiere.
I Carabinieri hanno sequestrato il tubo utilizzato per estrarre dai mezzi pesanti il gasolio e restituito quanto asportato al titolare della ditta. Ieri mattina, 19 settembre, il Giudice Monocratico del Tribunale di Verona, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto la scarcerazione dei due stranieri e per uno di questi la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, in attesa del processo fissato per ottobre.