Nelle prime ore del mattino di sabato scorso i Carabinieri della Compagnia di San Bonifacio hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Verona, su richiesta della Procura della Repubblica scaligera, a carico di un uomo ed una donna, conviventi, indagati per il reato di “rapina aggravata in concorso”.
I fatti risalgono al 6 novembre scorso, quando vicino al cimitero di San Bonifacio, la coppia aveva avvicinato una donna di 75 anni alla quale strappavano la borsa, contenente documenti vari, un telefono cellulare e la somma in contanti di 180 euro, e si davano alla fuga in direzione di Vicenza, a bordo della propria autovettura, procurando alla anziana signora, che nel tentativo di trattenere la borsa rovinava a terra, lesioni personali giudicate guaribili in 25 giorni.
Il provvedimento, che prevede la restrizione degli indagati, già noti alle forze dell’ordine, agli arresti domiciliari, scaturisce dall’indagine condotta dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Compagnia di San Bonifacio, che hanno immediatamente ricostruito la dinamica dei fatti riuscendo ad identificare gli autori del reato.