È stato riconfermato nell’incontro di ieri sera tra sindacati e direzione della fabbrica di San Bonifacio del Gruppo Ferroli, il piano di ripartenza della produzione. Ad oggi sono rientrati al lavoro circa il 55% degli addetti: dei servizi (uffici), gli addetti alla produzione delle caldaie murali, alla fonderia e i manutentori dei reparti. Nei prossimi giorni saranno richiamati al lavoro i lavoratori del reparto caldaie a basamento. Saranno prodotte entro il mese di luglio circa 35.000 caldaie.
«Ci è stato confermato dai Commissari Castelletti e Peracin, che lo scorso 24 giugno sono stati erogati 12, 5 milioni di euro a sostegno della ripartenza produttiva. La seconda trance di 10 milioni sarà il versata entro il prossimo 20 luglio – fanno sapere Giovanni Acco della Fiom e Luigi Mori della Fim -. Nel frattempo il management della Ferroli sta elaborando il piano di ristrutturazione del debito in ottemperanza alla legge 182 bis, con l’obiettivo di presentarlo entro il 31 luglio».
Il versamento della terza trance di 12,5 milioni di euro è previsto per metà settembre. «Finalmente la produzione è ripartita, i 900 lavoratori stanno rientrano al loro posto di lavoro e gli ordini fermi da mesi nei cassetti sono in lavorazione – conclude Massimiliano Nobis della Fim Cisl regionale -. Comunque al tavolo è stato chiesto un incontro con la proprietà per sapere quale piano industriale sosterrà l’azione di investimento di Oxy Capital».