Presentata oggi, in Provincia a Verona, dal presidente Antonio Pastorello la quinta edizione della “Festa delle Carni Bianche”, che si terrà a Villa Gobetti di San Pietro di Morubio, il 28, 29 e 30 agosto.
Figlia della tradizione, la Festa delle Carni Bianche (coniglio, pollo, tacchino, anatra) ospiterà per tre giorni nell’esclusivo parco di Villa Gobetti sapori, giochi, manifestazioni per grandi e piccini. Comodamente serviti a tavola si potranno gustare squisiti piatti a base di carni bianche, accompagnati da ricchi contorni e altre specialità della nostra terra.
Non mancheranno gli stand gastronomici con degustazione di vini e birra artigianale, una “Cena in Villa” con menù dedicato, tanti laboratori e concorsi, aree espositive di prodotti artigianali e creativi, uno show cooking di pasticceria, un interessante incontro sull’alimentazione tenuto dal professor Migliaccio, noto ospite di molte trasmissioni televisive ed il concorso per ristoratori “A tavola con le carni bianche”.
Alla presentazione hanno partecipato Giorgio Malaspina, sindaco di San Pietro di Morubio e consigliere provinciale; Claudio Valente, presidente di Coldiretti Verona; Ezio Berti, presidente dell’Associazione veneta avicoltori; Zeno Ferri, dell’agenzia Ferricom.
«L’idea della Festa era buona e lo dimostrano i risultati raggiunti. Del resto, la nostra zona è al centro di un comprensorio con la più alta densità di allevamenti. San Pietro di Morubio, Angiari, Isola Rizza, Roverchiara, Cerea e Bovolone sono il centro della produzione avicola veronese che, insieme al resto del Veneto, fornisce il 40% della produzione nazionale – ha ricordato il sindaco Malaspina -. Il programma della Festa è nutrito, non solo con occasioni culinarie ma anche con momenti di approfondimento sulle proprietà nutrizionali della carne bianca e con laboratori per bambini e adulti».
«L’area attorno a San Pietro di Morubio rappresenta una eccellenza per l’avicoltura mondiale, un campo in cui l’Italia eccelle. Basti pensare che il nostro paese ha raggiunto l’autosufficienza produttiva, tutto il prodotto che si consuma in Italia è allevato qui, e in alcuni settori come il tacchino addirittura esportiamo – ha sottolineato Valente -. Un piccolo Comune come San Pietro, al centro di un territorio vocato, ha saputo ben valorizzare l’avicoltura e questa manifestazione è la più importante in Italia».