Terminato ieri, lunedì 27 luglio, il laborioso recupero nel campanile della chiesa a San Pietro di Morubio di un grande arnia naturale. Le api erano ad una altezza di circa 30 metri e per raggiungerle è stata usata un’autoscala messa di disposizione dal parroco don Devis. A recuperare lo sciame e l’arnia è stato il maestro apicoltore Daniele Calzonazzo, che assieme ad altri volontari del “Recupero Api” di San Pietro di Legnago, ha “salvato” queste api. L’operazione, iniziata alle 7,15 del mattino, ha visto il recupero perfetto dell’arnia, togliendo i favi di cera e aspirando le api con l’aspirasciame. L’intero apiario è stato quindi trasporto nell’apiario di San Pietro di Legnago, dove le api sono curate dall’associazione con i trattamenti estivi opportuni. Questo sciame di api sarà produttivo al 100% per la prossima stagione.
L’associazione ha visto in questo 2020 la realizzazione del laboratorio, del locale vendita e l’aumento del numero di arnie. Questo ha permesso di produrre 6 tipi di miele e altri prodotti dell’alveare nel centro creato in via San Salvaro 16 a San Pietro di Legnago.