Prima ha tentato di violentare la vicina di casa massacrandola di botte. Poi ha cercato di accoltellare un coinquilino accorso alle grida della donna. Quindi ha picchiato a calci e pugni un ragazzo di 20 anni per portargli via l’automobile, prima di essere bloccato, non senza resistenza, dai carabinieri.
È accaduto tutto domenica mattina a San Pietro in Cariano, dove Dave Kartey, 21 anni, un solo precedente legato a una segnalazione per reati di droga, verso le 10 bussa alla porta della vicina di casa, una 65enne veronese, che gli apre, ma subito lui l’aggredisce: secondo la ricostruzione dei carabinieri, l’uomo gli afferra la testa e gliela sbatte violentemente contro il frigorifero, gli sfila i pantaloni e cerca di abusare di lei. Ma le urla della donna richiamano l’attenzione di un altro vicino di casa, un 48enne di origini africane, che accorre in suo aiuto cercando di bloccare Kartey, che però afferra un coltello in cucina e lo colpisce di striscio all’addome e scappa.
Nella fuga incrocia un altro vicino, un ragazzo di 20 anni che sta salendo sulla sua auto: Kartey lo assale a calci e pugni ma in quel momento arrivano i carabinieri che lo arrestano dopo averlo bloccato. Per fermare la sua furia un maresciallo rimane anche ferito.
Oggi, assistito dall’avvocato d’ufficio Sara Montagna, l’uomo sarà interrogato dal giudice per le indagini preliminari Guido Taramelli. Le accuse contro di lui sono pesanti: tentata violenza sessuale, tentato omicidio, tentata rapina, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate.