Si sono svolte ieri, lunedì 28 maggio 2018, le votazioni dei lavoratori della Unilever di Sanguinetto che a larga maggioranza hanno approvato l’ipotesi di intesa raggiunta venerdì scorso in Confindustria Verona.
Su 205 aventi diritto hanno votato 174 lavoratori (84,88%), di questi 115 sono stati i voti favorevoli (66,09%) e 55 i contrari (31,66%), 2 bianche e 2 le nulle. In sintesi, si conferma la validità dell’intesa e i contenuti della stessa, con la riduzione degli esuberi che diventano 28 invece che i 42 annunciati, la disponibilità aziendale a procedere per la domanda di Cassintegrazione straordinaria per sei mesi, l’utilizzo degli strumenti di ricollocazione, la volontarietà incentivando la non opposizione al licenziamento, oltre all’accompagnamento al requisito pensionistico per quei lavoratori dell’azienda che ne hanno sgli strumenti.
Sul versante delle flessibilità, sono limitati a due i cicli di quattro settimane di lavoro a 20 turni con quattro squadre e quattro le giornate di banca ore a disposizione dell’azienda.
«Con questa intesa si vuole anche indicare al gruppo dirigente di Unilever che non ci sono più alibi, con la nuova organizzazione del lavoro che aumenta la competitività del sito, devono ritornare i volumi produttivi per riportare lo stabilimento di Sanguinetto nella posizione di importanza che ha sempre avuto all’interno del gruppo», affermano i sindacati Cgil, Cisl e Uil.